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LuLi
MotoTurista
157 Messaggi |
Inviata - 27/04/2006 : 10:49:32
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Se gli amministratori me lo consentono (altrimenti verro censurato e cestinato).
Questo post non vuole essere ne polemico ne accusatorio nei confronti di nessuno e mi piacerebbe che restasse anche nel rispetto e nei limiti della tolleranza. Oramai sono iscritti un discreto numero di persone, mi sembra di capire anche di varia natura, uomini, donne, giovani, meno giovani, moto diverse ma sempre con notevoli prestazioni(anche un custom in una guida allegrotta) e se ne parla molto e poco e male.
Preso spunto da una frase di Chirone che riporto ------------------------------------------------------------------ ... guida allegra e briosa ma sempre nei limiti del codice della strada e della sicurezza in generale. io certi giorni vado come un fermone e altri mi spelo le gomme. in entrambi i casi sono sempre nei margini...dipende da come mi sento. e se poi non mi va di correre nessun pericolo...non ho testa di ferirmi...o voglio essere al 100 per 100 sicuro che nessuno si farà male...bhè allora accendo la playstation2 e gioco a motogp3. la moto è bella...è libertà...è adrenalina e velocità.... ------------------------------------------------------------------
Mi piacerebbe approfondire l'argomento e sentire le vs opinioni ed impressioni.
Il mio dubbio e' questo: - una guida allegra e briosa non e' mai nei limiti del codice della strada e della sicurezza in generale ... inoltre una guida allegra e briosa indica che si sta correndo, piano ma correndo ( se mi consentite il gioco di parole).
-quali sono i margini : non esistono, in ambiente totalmente stradale sono utopia e credenze personali, fino a quando non si fanno brutte esperienze e vengono drasticamente ridimensionati od eliminati.
- Liberta' : sono del parere che ognuno e' libero di fare cio' che piu' crede anche andare allegrotto, ognuno mette a repentaglio come meglio crede la propria vita, ma in un contesto stradale, i propri comportamenti impattano sicuramente gli altri, ogni propria azione si ripercuote su altri. Nella maggioranza dei casi si e' fortunati in (per fortuna) pochissimi casi un po meno. E gli altri dove stanno ... in alcuni casi ci si pensa dopo o troppo tardi.
- Adrenalina e velocita' : se per adrenalina intendi forti emozioni sono d'accordo altrimenti non proprio, e velocita' su strada !!!!!!!
Io ho 35 anni e mi piace anche andare allegrotto; si e' sempre corso e si continuera' a correre anche se le condizioni cambiano continuamente, purtroppo sempre in peggio, piu' traffico, piu' pazzi, e piu' potenze, mentre le condizioni stradali sono sempre le stesse di 30 anni fa.
Cis concordo sul tuo pensiero ma non sull'esprimerlo o meno, non e' una questione di sborrone o meno ma di comportamento, in entrambi i casi sia che lo si esprima o no il comportamento e' identico qual'e` la differenza???
In attesa di vs critiche
Lamps a tutti, Panorama e Gas
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Lu&Li-GsxR/K2 |
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CANEPARO
Canepazzo PaUrA & PaNiCo
Italy
3787 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 11:37:07
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Allora calcolando tutti i limiti del codice stradale,tutti siamo sempre fuori legge. Nessuno è un santo o prudente al 100%,credo che tutti abbiamo fatto imprudenze o ca**ate varie su strade,arrivano le curve e.......chi non si fa'prendere la voglia di fare la sparata??? Qui entra il fattore rischio(io conosco la strada)non c'entra un cavolo,l'inconveniente ci puo' essere per tutti anche se si conosce la strada alla perfezione. Io cerco sempre di evitare di fare imprudenze che mi possano costare caro,specialmente se ho mia moglie seduta dietro,non me lo perdonerei mai di fare male a lei perchè ho fatto io il co***one,se mi faccio male io,perchè mi sono cercato i guai,devo grattarmela io.
Il fatto è che...........credo quasi tutti,quando siamo in sella si ragiona con il polso destro e non con il cervello. Ci si puo'divertire facendo curve e tornanti senza superare il limite non di legge stradale ma.......il limite di deficenza che come vedo tanti passano di molto. E tutti i fine settimana si vedono i risultati sui giornali,a volte è colpa anche di qualche automobilista che va' in giro con gli occhi foderati con la pelle del salame ma.......tante volte vedo gente in moto che fermerei e........prenderei a sberle,grazie a loro noi motociclisti,siamo considerati i seminatori di stragi. Anche se qualcuno dovrebbe fare mente locale di quanti incidenti succedono grazie a automobilisti ubriachi che vagano come pazzi per strada.
Io penso che ognuno di noi conosca i limiti delle strade e.......specialmente i limiti propri di guida,cosa serve arrivare prima e sentirti dire,non hai il pelo sullo stomaco8anche padri di famiglia)bravo dico io.........spera che qualcuno l'assu' vegli sempre su di tè caro mio.
Io voglio divertirmi in moto non ammazzarmipoi ripeto OGNUNO è RESPONSABILE DELLE SUE AZIONI,dopo non deve andare a piangere(mio pensiero)
lamps |
(Suzuki GSX-R 750 K4)(Yamaha YZ 250) BIELLA www.avilianum.it www.caneparoalessandro.191.it |
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Tanai
Admin Prolisso
Djibouti
4190 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 11:46:30
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Luli io concordo con tutti e 4 i punti della tua riflessione. Aggiungo di mio che per provare adrenalina VERA contenendo i rischi, l'unica è la pista. Il resto è imprudenza e basta, anche se spesso ci va bene. |
Il cammino del motociclista è tempestato di cadute: ognuna di esse rafforza la voglia di tornare in sella. Tanai - Beta Motard + Aprilia Falco - Napoli... anzi Pozzuoli
tanai@motobikers.net |
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HAWK65
Manico
Italy
349 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 11:50:15
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Condivido cio' che scrive Caneparo,oramai sembra cosa obbligata caricare la moto sul carrello o sul furgone e andare a divertirsi in pista(con tutto cio' che ne consegue in termini di spesa)perlomeno non becchi FdO che ti possano fare del male alla patente e al portafogli, e cosa piu' importante non rischi di farti del male per qualche c......ne in auto che ti taglia la strada e davvero speriamo che qualcuno lassu' ci ami. |
...biker il piacere di andare in giro in LIBERTA' e goderla tutta. |
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mufr00
Manico
Italy
601 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 12:02:36
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... e forse non deve andare in giro a vantarsi delle "sparate" che fa. Inoltre non solo i limiti vengono violati, ma anche, per esempio montando le centraline, i valori sulle carte di circolazione. Vero è che ognuno è responsabile delle proprie azioni, ma non vivendo da soli a volte le proprie azioni influiscono su quelle degli altri. Opinione personale molto dipende da come si considera la moto. Se la consideri un mezzo di trasporto fare le sparate, mettere scarichi per sentire un "rumore" piu' bello, acchittare la moto, non sono le prime cose che faresti. Tendi ad andare relativamente piano e in sicurezza, ti godi la guida, se ci riesci, ammiri il panorama. Se la consideri un mezzo per aumentare la tua fighettosità , bhe allora è tutta un'altra faccenda. Se vuoi emulare VR, ma non vai in pista per mille ragioni, più o meno sensate, allora cominci a fare ca**ate. Usare la strada per quello che non è destinata a fare. Che poi non generi nessun incidente, a te o agli altri, a volte fortuna, a volte abilità. Ma rischi. Dopo lungo pensare, dopo essere andato in moto in ciavatte e calzoni corti, e visto che posso permettermi di parlare delle mie ca**ate perchè mi ha detto tutto sommato cu** (e da buon statistico posso dire che non puoi fare appello al cu** tutta la vita) sono giunto alla conclusione se voglio mettere il ginocchio a terra, e mi andrebbe, lo faro' solo in pista. Nella vita si matura, dopo essere caduto, lo si fa più in fretta. |
BARNABA
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lensflare
Fratello Chimico
Haiti
1790 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 12:55:52
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secondo me ci sono ca**ate e ca**ate...
si impara a distinguere le prime dalle seconde con MOLTA esperienza e dopo aver pagato il prezzo di alcune di loro. il prezzo fa la differenza. bisogna aver assaggiato l'asfalto e aver almeno avuto un paio di crisi del tipo "basta con le moto" per poterle valutare appieno...
il brutto è che non esiste regola generale, dipende da troppi fattori, e il margine di rischio che uno prende è sempre soggettivo, ecco il perchè la strada non dice nulla su niente, ne sul pilota ne sulla moto, la relatà è solo la PISTA, la strada lasciamola per l'uso che se ne deve fare.
ciò non significa per me andare secondo il codice, ma secondo una precisa linea di pensiero che si forma in noi quando certe cose le abbiamo finalmente capite....
c'è infatti la possibilità di guidare in modo allegro, e sicuramente FUORI del codice della strada, ma con molti meno pericoli di quelli che si possano pensare... |
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...E tutto sotto il sole è in armonia, ma il sole è eclissato dalla luna...
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diablox-r
Manico
Italy
211 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 14:18:07
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Scrivo la mia nella speranza che chi legga non veda nessuna vena polemica,ma solo opinioni pure e semplici... La guida "allegrotta" piace a tutti e tutti la praticano(chi + chi -),quindi che nessuno faccia il moralista dicendo "io rispetto sempre il C.d.S. ed i limiti di velocità",perchè equivarrebbe ad una scemenza ed anche grossa...io personalmente adotto una guida tranquilla quando sono in compagnia,mentre se sono da solo mi piace anche darci un pò dentro,ma solo con strada libera ed evitando inutili rischi...insomma vado solo un pò oltre...cerco di divertirmi non stupidamente,ma con coerenza...e con la testa sulle spalle...con questo non cerco di lodarmi,cerco solo di essere sincero... |
DiabloX-R (GSX-R 600 K2 - "Drago di Hamamatsu")
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tl1000r
staccatore D.O.C.
Italy
314 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 14:40:17
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quote: Originalmente inviata da diablox-r
Scrivo la mia nella speranza che chi legga non veda nessuna vena polemica,ma solo opinioni pure e semplici... La guida "allegrotta" piace a tutti e tutti la praticano(chi + chi -),quindi che nessuno faccia il moralista dicendo "io rispetto sempre il C.d.S. ed i limiti di velocità",perchè equivarrebbe ad una scemenza ed anche grossa...io personalmente adotto una guida tranquilla quando sono in compagnia,mentre se sono da solo mi piace anche darci un pò dentro,ma solo con strada libera ed evitando inutili rischi...insomma vado solo un pò oltre...cerco di divertirmi non stupidamente,ma con coerenza...e con la testa sulle spalle...con questo non cerco di lodarmi,cerco solo di essere sincero...
quoto quoto e straquotoe e lo dice uno che per strada gli amici dicono che è un fermone...ma poi a volte si ricredono...tutti andiamo oltre i limiti del c.d.s... |
TIELLONE SEMPRE NEL CUORE...MA UNA BLADE GNORRI TRA LE GAMBE!!! |
Modificata da - tl1000r il 27/04/2006 14:41:13 |
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mufr00
Manico
Italy
601 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 14:50:08
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forse ho capito male, ma avevo capito che il problema posto non è se si va oltre, ma quanto oltre si possa andare senza creare pericolo per se e per gli altri. Ho capito male?
PS: poi il principo della mosca non è sempre una valida giustificazione |
BARNABA
GSX750F - Roma Temporary VR |
Modificata da - mufr00 il 27/04/2006 14:51:09 |
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goblin81
...e andavo a 60 all'ora
Italy
583 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 14:56:55
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il mio pensiero credo lo conosciate abbastanza un po tutti, ne ho parlato abbondantemente in questo topic http://www.motobikers.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=10585
ad ogni modo, quoto lens, il vero ed unico metro di "misura" è la pista, oltre ad essere x certi versi il "meno pericoloso".
cerco di attenermi al tema del post e rispondo:
- una guida allegra e briosa non e' mai nei limiti del codice della strada e della sicurezza in generale ... inoltre una guida allegra e briosa indica che si sta correndo, piano ma correndo ( se mi consentite il gioco di parole).
la domanda nn è che l'abbia capita poi molto bene ma mi adeguo : io credo (IO) che cmq tutti indistintamente compreso io nn rispettiamo il limite stabilito dalla legge, anche se di "poco" ma lo oltrepassiamo, premesso questo, il mio limite di sicurezza è quello tale da permettermi di frenare all'improvviso in tutta sicurezza, senza cadere, rimanendo in strada e senza farmi male in ogni punto della strada... ciò nn varia al variare delal strada, mi spiego... nn è che se ci sono 20 km di misto stretto e 20 km di curvoni larghissimi la velocità varia di parecchio, poichè sono cosciente che affrontando un curvone a 140, se trovo x assurdo una macchina che sorpassa ed io "addrizzo"... puo darsi che vada di sotto dalla scarpata (mi riferisco a quelli che la conosco alla variante veloce da tagliacozzo ad arsoli circa), mentre in un misto stretto, la stessa cosa... nn ci sono vie di fuga x addrizzare e mi parcheggio addosso al gardrail... la velocità varia... ma nn di troppo insomma... anche se ti invoglia parecchio il curvone largo!!!
-quali sono i margini : non esistono, in ambiente totalmente stradale sono utopia e credenze personali, fino a quando non si fanno brutte esperienze e vengono drasticamente ridimensionati od eliminati.
io nn avevo grossi margini, mi affascinava trovare il limite in strada, sentire il vento veloce, vedere la strada quando eri in piega avvicinarsi a me e tante altre cose... ho corso e nn poco come se avessi uno sputer... e le volte che ho avuto incidenti x fortuna erano quelle volte che i primi granelli di sale cominciavano a spuntare in zucca... ergo... i limiti si sono "drasticamente ridimensionati" piu velocemente... poichè ho voglia di vivere e tranquillo anche ci sta tutta... x lo sfogo esiste la pista... altri invece (e credo che è quello che tutti cerchiamo di comunicare in modi piu o meno chiari proprio x nn fargli fare errori ma nn sempre ci riusciamo) riescono a "ridimensionarli anche solo con le esperienze di altre persone: queste persone io le ammiro tantissimo!!!
- Liberta' : sono del parere che ognuno e' libero di fare cio' che piu' crede anche andare allegrotto, ognuno mette a repentaglio come meglio crede la propria vita, ma in un contesto stradale, i propri comportamenti impattano sicuramente gli altri, ogni propria azione si ripercuote su altri. Nella maggioranza dei casi si e' fortunati in (per fortuna) pochissimi casi un po meno. E gli altri dove stanno ... in alcuni casi ci si pensa dopo o troppo tardi.
sara forse utopia la mia, ma credo che molte persone corrano x "quello che è oggi", mi spiego... al bar è molto meglio fare la figura del figo, che arriva e si sente lontano 20 km, nn xche hai la moto modificata, ma xche accelerano fino a dentro il bar... queste persone vanno "salvate"... un concetto difficile da mettere in pratica, soprattutto xche ci si accanisce con queste persone, specie quando tu vai piano e ti sfiorano... mantenere la calma è molto difficile... certamente x chi gli è amico è piu facile portarle via da questi pensieri di sfida ed appariscenza; OT: sto cercando di far comprare la tuta e gli stivali ad un mio amico e di farlo venire in pista, solo x provare, proprio perche voglio toglierlo dalla strada!!! purtroppo ci si pensa troppo tardi... era megli che nn facevo cosi... era meglio che ti davo retta... io spero sempre di riuscire a toglierne qualcuno da quei posti di "gara stradale"
- Adrenalina e velocita' : se per adrenalina intendi forti emozioni sono d'accordo altrimenti non proprio, e velocita' su strada !!!!!!!
adrenalina... io martedi 25 sono stato a vallelunga... vi posso dire che in 35 minuti di attesa del turno ho fatto 3 volte pipi... si pipi... e ne ho fatta pochissima... quella era adrenalina... guardi le moto sfrecciarti davanti mentre ti chiudi la tuta e proietti tu al posto di quella moto, senti il rumore ed immagini il tuo... vedi il ginocchio a terra dell'altro... vorrei averlo anch'io cosi... se smetti di pensare tutto questo e ti metti una mano sul torace sentirai che il cuore è alle stelle, sei fermo e ti sembra di aver corso i 500 metri!!! metti il casco ed i guanti e senti il momento di entrare ancora piu prossimo... cax devo fare di nuovo pipi prima di entrare (ma nn la fai).. questa è adrenalina secondo me... quella che nn ti fa dormire la sera prima xche gia pensi di stare col cu** sulla moto in procinto di varcare l'ingresso... (mentre scrivo il cuore batte molto forte)... poi... se proprio nn riesci a fare a meno della velocità... beh... apri e tirala... ma almeno assicurati che davanti e dietro nn hai nessuno... parlo di un rettilineo piu o meno lungo, assicurati che nn ci siano strade di ingresso sulla strada e... assicurati di nn farti male se ti scoppia una gomma e cadi addosso il gardrail e verso un albero... quindi nulla a dx delal strada e nulal a sx... esiste un posto del genere??? credo di no pista a parte... quindi se ne esiste anche uno solo simile prima di dare gas assicurati di essere sicuro di nn provocare nessun danno ne a te e ne a nessuno in caso di "incidente"
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<<< Goblin GSX-R600X K5 >>> |
Modificata da - goblin81 il 27/04/2006 15:03:24 |
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diablox-r
Manico
Italy
211 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 15:25:47
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Prima di tutto...quale sarebbe il principio della mosca? --------------------------------------------------------------------- Sono d'accordo sul fatto che la pista garantisce adrenalina limitando i rischi... ...(solo quelli mortali,però...)...difatti,non vedo l'ora di girare in pista anche per valutare le differenze nelle sensazioni provate...
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DiabloX-R (GSX-R 600 K2 - "Drago di Hamamatsu")
"Non c'è dolor più grande del non poter amare..." "Non c'è dolor più grande del non poter guidare...la propria moto!"
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srad75
Swalleratore
Italy
2080 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 15:41:55
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cerco di esprimere anche io il mio pensiero, cercando di non calpestare nessuno...
sono grossomodo 12 anni che guido 1 moto vera, prima la sfilza di motorini non si contano, e nell'età infantile, ovvero già dai 4 anni in su a differenza di tutti i bambini che amavano il pallone (e oggi fidatevi che lo odio ancora di più...) prostravo curiosità alle 2 ruote. Ero sempre in bicicletta, anche da solo... verso l'età di 12 anni mi giravo già tutte le colline torinesi, ed ero addirittura salito all'Aquila di Giaveno x chi conosce il posto... Sentivo di mè 1 emozione unica, quella sensazione che solo quando ero in sella, in movimento, ed accarezzato dal vento mi sentivo libero, nel mio mondo a fantasticare mentre il paesaggio passava sotto i miei occhi... vi posso assicurare che tutto questo col passare negli anni, non si è mai affievolito, ma anzi accumulando esperienze, è stato diciamo perfezionato! forse è vero dicono che gli artisti o cmq le persone che non sanno stare alle regole, alle cose imposte sono diciamo 1 pò strani, ma chi invece sa provare emozioni cosi intense è secondo me invece 1 persona speciale e spesso incompresa dalla maggioranza degli altri... i primi anni sopra lo srad sono stati 1 tortura più che 1 divertimento, il terrore di sbagliare, di cadere a terra, di farmi male era sempre presente nella mia mente, ed anche se non ci credete, è sempre presente tutt'oggi... forse ho avuto la sfortuna (o fortuna? non saprei) di girare cosi presto con persone che forse non avevano tanto sale in zucca, perchè per strada come appunto sosteniamo tutti è 1 luogo dove ci sono grosse resposnabilità, ma in quanto ad abilità a portare 1 moto, ben pochi credo che abbia visto fare meglio di loro. Sono cresciuto con queste persone, ed i primi anni erano all'insegna della spensieratezza, della libertà, della voglia di sentire l'adrenalina... ma col passare del tempo, a vedere cose brutte, a sentire ogni week il bollettino che sembra di guerra (lo scorso ponte non sono 38 morti? mi sembra...) ma soprattutto con amici cari che per 1 motivo o per l'altro sono scomparsi dalla scena motociclistica... per molti anni mi sono ritrovato completamente solo... solo nel girare i posti, andare al mare, andare in montagna, a trovare i miei ritmi perchè non potevo confrontarli con nessuno... e piano piano ho costruito 1 mia identità motociclistica... 1 identità che le persone che vogliono adesso venire a fare 1 giro con me apprezzano in pieno, perchè tutti quanti sappiamo che con certe moto rispettare i limti è praticamente impossibile, e quindi subentra la ragione del buon senso, analizzando le strade i percordi che si fanno, il traffico, lo stato del manto stradale, le condizioni atmosferiche... ringrazio infinitamente la bontà divina che personalmente non mi è mai successo nulla, nonostante le incoscenze dei primi anni, ma forse tutto questo comincia ad avere 1 significato... che comunque tutti noi a prescindere dalla dose di passione, di esaltazione di adrenalina che ci scorre mentre viaggiamo, abbiamo tutti 1 coscenza, 1 limite invisibile al quale si dice è ora di smetterla perchè se continui cosi ti fai male... da 5 anni sono insieme ad 1 fantastica ragazza, Ely, che le ho fatto conoscere e partecipare a questo mondo fantastico. E di sicuro non vorrei mai compromettere la sua vita, e nè tantomeno quella dei miei amici che vengono con me e le persone che incrocio sulle strade. quindi il giochetto di parole di lens, ci stà perchè comunque chi più, chi meno ha voglia di appagarsi, pur infrangendo i limiti, ma in ogni caso tutti abbiamo 1 coscenza, e cerchiamo di autolimitarci! spero di non aver attaccato nessuno, volevo solo cercare di esprimere cosa significa per me andare in moto... |
Andry Srad - Torino - Suzuki GSX-R 600 '98 La potenza e' nulla senza il controllo! Guzzi On The Road - Il covo delle Aquile di Mandello http://xoomer.virgilio.it/guzziontheroad/ |
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mufr00
Manico
Italy
601 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 15:42:25
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Il principio della mosca è il seguente
quote: Se 40 milioni di mosche mangiano mer@a avranno tutte torto?
Detto questo quoto Gob quasi parola per parola |
BARNABA
GSX750F - Roma Temporary VR |
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lensflare
Fratello Chimico
Haiti
1790 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 17:15:25
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dopo esserci quotati tutti a vicenda :D
direi che la questione è annosa e spinosa quantomai....
resta il fatto che la soggettività dei propri limiti NON è un assunto basilare in strada in quanto i propri limiti si vanno a scontrare con i limiti dell'andare su strada stessa.
traduco: anche se sei troy bayliss non vuol dire che hai meno probabilità di farti male di Lens.
l'unica soglia soggettiva ma anche OBIETTIVA sta sul filo del rasoio che corre lungo i limiti del codice della strada.... tutti noi sappiamo quanto oltre si può andare senza per questo esserre in GROSSO pericolo per se e per gl altri, il problema è che questa soglia si modifica in funzione di troppe variabili. è una equazione differenziale, ergo, possimao solo avvicinarci ad una ipotetica soluzione, non avere la sicurezza assoluta che essa sia tale.
è un pò come fare le previsioni del tempo, quando vai un pò piu forte del previsto, la probabilità è dalla tua parte, ma il caso è sempre in agguato.
che poi tutti tendiamo a fidarci delle previsioni, beh questo è normale... |
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Modificata da - lensflare il 27/04/2006 17:16:09 |
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hypazia
Rompic...... del forum :)
Italy
2002 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 17:20:09
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Premessa: non voglio fare polemica.
Quanto perbenismo. |
"Ehi, amico, stai cercando il cesso? Ci sei in mezzo." (Vinicio Capossela) ......... "Io ho capito che la vita e' solo un viaggio di ritorno Che domani e' gia finito e che ieri e' un nuovo giorno" (Federico Salvatore: Se io fossi S. Gennaro)
Home Page: http://www.hypazia.altervista.org/ .... (in via di sviluppo)
testo della settimana
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diablox-r
Manico
Italy
211 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 20:09:20
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quote: Originalmente inviata da lensflare
l'unica soglia soggettiva ma anche OBIETTIVA sta sul filo del rasoio che corre lungo i limiti del codice della strada.... tutti noi sappiamo quanto oltre si può andare senza per questo esserre in GROSSO pericolo per se e per gl altri, il problema è che questa soglia si modifica in funzione di troppe variabili. è una equazione differenziale, ergo, possimao solo avvicinarci ad una ipotetica soluzione, non avere la sicurezza assoluta che essa sia tale.
è un pò come fare le previsioni del tempo, quando vai un pò piu forte del previsto,la probabilità è dalla tua parte,ma il caso è sempre in agguato.
Ho lasciato solo quello che mi interessava ai fini della discussione in corso...non penso si tratti di perbenismo(forse non tutti riescono ad essere sinceri fino in fondo)...
...molti tra uomini e animali cercano il cosiddetto"rischio calcolato"(che come dice lens tanto calcolabile non è...)...perchè in noi è forte l'istinto di conservazione...che consente a molti di continuare ad occupare questa valle di lacrime...
...per non andare fuori "traccia" ribadisco che a me piace variare l'andamento in moto,ma personalmente non supero i miei limiti perchè ho paura di non saper gestire il surplus di rischio che prendo...
...non riesco a pensare che solo la pista mi possa regalare soddisfazioni di guida...voglio prendermi anche quelle che mi da la strada pubblica...in cui pretendo rispetto perchè rispetto...mi voglio godere il panorama ma anche le curve in piega ed il rumore del mio scarico...cerco di prendere tutto ciò che posso(sensazioni forti comprese)cercando di farmi guidare + dall'istinto(di conservazione)che dall'istinto(suicida)...
...insomma...il mio motto potrebbe essere "voglio esserci anche domani...per guidare di nuovo..."... |
DiabloX-R (GSX-R 600 K2 - "Drago di Hamamatsu")
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brugal
Manico
Italy
534 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 20:35:29
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premesso che i limiti di velocità non si rispettano quasi mai, a volte è veramente impossibile farlo, tutti almeno una volta e anche di piu di una volta abbiamo fatto i cretini in strada presi dalla foga e dall'adrenalina. il saper conoscere la strada è superfluo, ci puo essere un ostacolo dietro la curva e sei fregato.. l'importante è rimanere nei limiti propri, essere consapevoli delle nostre possibilità e non pensare di avere sempre tutto sotto controllo. non so se voi ci avete mai pensato..ma quante volte vi è capitato di andare oltre ( e abbondantemente anke...) i 200km/h in autostrada,fare i curvoni ed avere il totale controllo del mezzo.? ecco io in quei momenti mi chiedo..si ok la moto è stabile,ho abbastanza esperienza da poter controllare una sbandata ma.mi rendo conto di essere al limite dei miei limiti. scusate il gioco di parole..A quella velocità basta poco che sei fragato, nn hai via di fuga anche se recuperi la moto all'ultimo secondo molte volte si è costretti a tirar dritti..e x strada vuol dire impattare su muri , automobili, alberi etc etc.. lo stesso discorso vale x le strade a doppio senso di marcia a mio parere ancora piu pericolose. per concludere dico che gli incidenti purtroppo continueranno ad esserci piu o meno gravi molte volte è la sorte che decide ciò..ma nn ci mettiamo del nostro. ci vogliamo sfogare andiamo in pista!
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mustardbustard
Manico
Italy
629 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 20:59:43
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Anche io dico la mia... Io di mestiere faccio rispettare il codice della strada e da 18 anni vado in moto. A volte il polso è più forte del cervello, a volte sono in ritardo, a volte sono solo un pirla... però ora ci metto un po' delle OPINIONI che mi sono fatto motociclando e lavorando.
quote: quali sono i margini : non esistono, in ambiente totalmente stradale sono utopia e credenze personali, fino a quando non si fanno brutte esperienze e vengono drasticamente ridimensionati od eliminati.
Non c'è margine. Esiste solo ACCESO/SPENTO, On/Off, 0/1, In moto/caduto. Tutto quello che puoi pensare sia margine svanisce nel ghiaietto in curva, contro una macchina in svolta, anche solo sul tombino che sai che è proprio li dove è. Non c'è una area grigia in cui puoi dire: "se vado così, ho la ragionevole certezza di non farmi male", perchè il 95% del male che ti puoi fare per strada non dipende da te.
quote: - Liberta' : sono del parere che ognuno e' libero di fare cio' che piu' crede anche andare allegrotto, ognuno mette a repentaglio come meglio crede la propria vita, ma in un contesto stradale, i propri comportamenti impattano sicuramente gli altri, ogni propria azione si ripercuote su altri. Nella maggioranza dei casi si e' fortunati in (per fortuna) pochissimi casi un po meno. E gli altri dove stanno ... in alcuni casi ci si pensa dopo o troppo tardi.
Libertà di movimento. Libertà di andare dove mi pare non è libertà di andarci come mi pare! Purtroppo o per fortuna la strada è un'ambiente dove la democrazia non è di casa... e noi motociclisti lo sappiamo bene. Non siamo automi, abbiamo una moto e tanta passione, a volte ci lasciamo prendere la mano... ma neanche in quei momenti siamo liberi. Non lo siamo mai perchè ogni nostra azione potrebbe avere delle conseguenze su altri, e le azioni degli altri conseguenze su di noi... non credo esista una opzione preferibile.
Saluti! |
"Clide... sfasciagli l'auto!" Ho speso tutti i miei soldi in alcool donne e macchine veloci, il resto li ho sprecati (G. Best) GSX 1200 Inazuma!!! NinjaName: Haruyasu Hidarisan |
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srad75
Swalleratore
Italy
2080 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 21:06:41
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a non vorrei dire 1 fesseria, ma state pur tranquilli che sulle strade extraurbane sul dritto non sforo i 100-120 proprio al max! o almeno x non andare oltre i 40 da ritiro patente! |
Andry Srad - Torino - Suzuki GSX-R 600 '98 La potenza e' nulla senza il controllo! Guzzi On The Road - Il covo delle Aquile di Mandello http://xoomer.virgilio.it/guzziontheroad/ |
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Bronzino
NUTELLA
Zimbabwe
3316 Messaggi |
Inviato - 27/04/2006 : 21:51:52
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quote: -quali sono i margini : non esistono, in ambiente totalmente stradale sono utopia e credenze personali, fino a quando non si fanno brutte esperienze e vengono drasticamente ridimensionati od eliminati.
qui mi trovi totalmente daccordo: i limiti stradali sono disposti in base al dimensionamento delle stesse.In pratica se un limite è 40 è perchè quella strada è dimensionata,ha una visibilità ed un'incidenza di traiettorie entranti/uscenti(tipo incroci,entrate di abitazioni,ecc...)per cui i 40km/h ti permettono di vedere il pericolo ed anticiparlo per evitarlo.STOP.Se le superi lo fai a tuo rischio e pericolo. Nessuno mi deve venire a dire che lo fà con la testa,perchè se dietro la curva di quella bella strada stramegaliberissima e larga c'è un trattore che esce dal campo,puoi essere er mejo de sto mondo,te ce stampi e basta. Oppure se in quel rettilineo fantastico mi metto a 120 ma il limite è 60 e una signora che viè dall'altro lato te gira davanti senza mette la freccia per entrare a casa la prendi in pieno.E poi aivoja a dì :"io ce vado con la testa"...si,ma contro il paraabrezza della matiz. Certo,a volte certi limiti sono assurdi,ma è lo0,5% dei casi,credetemi. |
UN NOME,UNA CITTA',UNA STORIA... KISSES BY LITTORIA
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iloche
Paracarro
92 Messaggi |
Inviato - 28/04/2006 : 00:06:35
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quote: Originalmente inviata da Bronzino
quote: -quali sono i margini : non esistono, in ambiente totalmente stradale sono utopia e credenze personali, fino a quando non si fanno brutte esperienze e vengono drasticamente ridimensionati od eliminati.
qui mi trovi totalmente daccordo: i limiti stradali sono disposti in base al dimensionamento delle stesse.In pratica se un limite è 40 è perchè quella strada è dimensionata,ha una visibilità ed un'incidenza di traiettorie entranti/uscenti(tipo incroci,entrate di abitazioni,ecc...)per cui i 40km/h ti permettono di vedere il pericolo ed anticiparlo per evitarlo.STOP.Se le superi lo fai a tuo rischio e pericolo. Nessuno mi deve venire a dire che lo fà con la testa,perchè se dietro la curva di quella bella strada stramegaliberissima e larga c'è un trattore che esce dal campo,puoi essere er mejo de sto mondo,te ce stampi e basta. Oppure se in quel rettilineo fantastico mi metto a 120 ma il limite è 60 e una signora che viè dall'altro lato te gira davanti senza mette la freccia per entrare a casa la prendi in pieno.E poi aivoja a dì :"io ce vado con la testa"...si,ma contro il paraabrezza della matiz. Certo,a volte certi limiti sono assurdi,ma è lo0,5% dei casi,credetemi.
I limiti sono così bassi perchè la gente non rispetta il codice; alora è necessario abbassare i limiti di velocità generali così da ridurre l'incidenza del rischio... Mi spiego meglio....se tutti rispettassero alla perfezione tutte le regole del codice della strada, innanzitutto precedenze e distanze di sicurezza, i limiti potrebbero tranquillamente essere più elevati perchè ad esempio non ci sarebbe bisogno di rallentare a 40 kmh passando in un incorocio ma ci potrei passare ad 80 o 90 kmh perchè sarei certo che nessuno mi taglia la strada, svlota senza darmi la precedenza etc etc.... Purtroppo le strade sono popolate di gente che non sa guidare, che è distratta perchè telefona, fuma e si fa i cacchi suoi....di ragazzi che schiacciano l'acceleratore a tavoletta e vecchietti che vanno a 10 kmh.... In effetti neanche andando a velocità da codice si sarebbe mai sicuri al 100% in moto, perchè se arrivi a 50 kmh ora e in mezzo alla curva c'è pieno di sabbia vai a terra e non c'è santo che ti aiuti.....
Aspetto le critiche! Lamps |
GSX750F '01 160/60-17 Metzeler Rennsport Filtro aria K&N e scarico RemuS |
Modificata da - iloche il 28/04/2006 00:10:13 |
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alvygsxr
MODERATORE
2249 Messaggi |
Inviato - 28/04/2006 : 00:44:15
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quote: Originalmente inviata da iloche
I limiti sono così bassi perchè la gente non rispetta il codice; alora è necessario abbassare i limiti di velocità generali così da ridurre l'incidenza del rischio... Mi spiego meglio....se tutti rispettassero alla perfezione tutte le regole del codice della strada, innanzitutto precedenze e distanze di sicurezza, i limiti potrebbero tranquillamente essere più elevati perchè ad esempio non ci sarebbe bisogno di rallentare a 40 kmh passando in un incorocio ma ci potrei passare ad 80 o 90 kmh perchè sarei certo che nessuno mi taglia la strada, svlota senza darmi la precedenza etc etc.... Purtroppo le strade sono popolate di gente che non sa guidare, che è distratta perchè telefona, fuma e si fa i cacchi suoi....di ragazzi che schiacciano l'acceleratore a tavoletta e vecchietti che vanno a 10 kmh.... In effetti neanche andando a velocità da codice si sarebbe mai sicuri al 100% in moto, perchè se arrivi a 50 kmh ora e in mezzo alla curva c'è pieno di sabbia vai a terra e non c'è santo che ti aiuti.....
Il tuo ragionamento non è del tutto sbagliato ma non è applicabile per un mucchio di motivi ed uno importante è che non tutti quelli che sono abilitati alla guida (vedi discorso patenti) hanno le stesse capacità di guida e gli stessi riflessi e neanche lo stesso sangue freddo necessario per evitare il panico nei momenti difficili!
Allora se elevassero i limiti per il motivo che le moto e le auto moderne sono più sicure chi stabilirà chi è in grado di guidare? All'anziano che usa la macchina per andare a fare la spesa chi ce lo accompagnerà?
Anche a me da fastidio camminare a 30-50 all'ora nei centri urbani però ogni volta cerco di ricordare che anche gli altri hanno diritto di usare la strada e non si può pretendere che siano tutti Schumacher o tutti Rossi, quindi un pò per questo e un pò perchè mi andava di mia scelta ho deciso di togliere dalla strada la GSXR e mi sono preso un enduro usato per i giretti e non me ne pento in quanto in sella ad una supersportiva non riuscivo più a guidare nei limiti! Quindi per la serie prevenire è meglio che curare adesso ho una moto da pista che spero di riuscire a farla andare ancora di più e una moto per la strada che va forte più o meno come una Panda. |
GSX-R 600 per la pista e XTZ 660 Tenéré per tutto il resto! |
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kikka
MotoTurista
Italy
160 Messaggi |
Inviato - 28/04/2006 : 06:48:08
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io traslo i vostri discorsi e li riporto sullo sport in generale... 1)non vi è nessuno sport che non sia pericoloso e che in qualche modo non metta a repentaglio noi e gli altri 2)i principi che secondo me bisogna mettere in pratica sono quelli della sicurezza quindi verso se ed il tuo prossimo, che per i motard sono regolamentati fatti rispettare da un codice stradale, mentre in altri vi solo un rispetto deontologico e di buon senso 3)un sano rispetto di se stessi che porta di conseguenza un sano rispetto degli altri vi applico il mio discorso all'arrampicata, uno sport che ho praticato 1) attenta verifica delle condizioni ambientali e dei percorsi 2) sicurezza: prima di partire una buona verifica del proprio stato fisico e della propria attrezzatura ricontrollata accuratamente 3) attenzione e prudenza sempre vigili sia per se stessi che per chi ti può essere sotto in parete 4) uso della propria esperienza ed evitare di mettere in moto l'emulazione negativa sperare ovviamente nella buona sorte, dopo essermi messo il più possibile in sicurezza credo che tutto ciò possa essere rigirato tranquillamente al mondo della strada... poi cosa è importante..andare in moto o cercare di fare sempre e comunque i missili terra aria (e qui dico...per chi vuole correre più piste e meno care). Chi va sulle comuni strade deve adeguarsi alle regole, se non per rispetto a se stesso ma verso gli altri. Mi chiedo infatti che ebrezza c'è a fiondarsi, in moto od in macchina a 100 km all'ora in un centro abitato?? od a fare una curva a velocità sostenuta totalmente sull'altra corsia, magari con visibilità zero...per me una guida allegrotta può essere si una guida intesa come una guida un po' più veloce di quella suggerita, ma una "buona guida" una guida esperta. Ad esempio a me fare una strada di montagna con una MEDIA di 70 all'ora, facendola praticamente nell'altra corsia non da nulla, dato anche che forse guidando così lo possono fare proprio tutti..a me piace molto di più farla ad una MEDIA di 50 all'ora, avendo regolarmente tenuto la mia carreggiata, avendo fatto i tornanti e le curve come ci si aspetta da un buon pilota, cioè avendo percorso la strata, con le complicazioni che quella strada porta in se.. quindi mettendo in gioco strada/abilità di guida, neppure l'idea, quella di fiondarmi su di una strada diritta a 250 km all'ora mi da ebrezza figuriamoci il farlo...oramai i mostri meccanici si differenziano dalle sfumature, non dai concetti..l'unica differenza che può rimanere sta quindi nel pilota, nella sua abilità di guida besitos Kikka NB: ritengo poi che non vi possa essere alcuna libertà che possa permettere di fare volutamente male agli altri |
Il grigio non è il mio colore :-) |
Modificata da - kikka il 28/04/2006 06:50:13 |
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lensflare
Fratello Chimico
Haiti
1790 Messaggi |
Inviato - 28/04/2006 : 19:36:01
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insomma ragà:
GHIUDEMO UN PO' STO GASSE PE STRADA...
quanto mi sento falso :D |
SCARICA LE MIE TRACCE MP3 IN FREE DOWNLOAD SUL SITO
www.lensflare.it
...E tutto sotto il sole è in armonia, ma il sole è eclissato dalla luna...
GSXR1100 EX MIG-1100 Prototipo in via di definizione "Alpha Centauri"
GSXR 1000 K6 E TL1000R |
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modena gsxf
Il moto turista
Italy
243 Messaggi |
Inviato - 28/04/2006 : 20:10:50
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Ragazzi davvero degli spunti di riflessioni interessanti... La velocità (quella oltre il codice)e connaturale al motociclismo (ed in generale alla conduzione di veicoli meccanici). Chi mi consoce sa che non sono una scheggia ma non riesco a dire neppure che la velocità che mantengo sia sempre quella del CDS. Le senzazioni ed i ricordi più belli legati al motociclismo hanno poco a che fare con la velocità ma più con il paesaggio i sapori gli odori ed i colori che si assaporano unicamente dalla moto. Ciò nonostante non riesco a dimenticare che la moto è una sfida insita in se stessa. è un gioco contro la gravità ed il suo gusto è il limite e l'abilità di tenersi lontani dall'asfalto. Io personalmente in pista mi sentirei fuori dall'acqua. Buona strada a tutti
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O-°o <<< |
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chirone
Paracarro
Burkina Faso (Upper Volta)
32 Messaggi |
Inviato - 29/04/2006 : 09:50:46
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volevo soltanto elencare le cose che mi piacciono del fatto di andare in gita in moto. anche io vado spessissimo in circuito a sfogare la mia voglia di velocità e adrenalina....ma non sono ipocrita e se vedo una bella serie di curve me le faccio e me le gusto tutte sicuramente ben oltre i 50 kmh....non 150 ma nemmeno 50. consiglio per tutti i moralisti che al pc fanno i motociclisti spaventati...con tante cicatrici..e super saggi....ma perchè non comprate una bellissima SPIDER e vi godete i panorami stupendi a 60 kmh?? questo per dire che se giro in tuta di pelle con 30 gradi...se arrivo sudato spettinato e impresentabile di sicuro non lo faccio solo per guardare le collinette...ma per godermele...sennò che ci vado a fare in moto?? NON VOGLIO DIRE CHE USO LE SAPONETTE DELLA TUTA per strada...ora qualcuno mi dirà questo.
lamps a tutti i motociclisti che amano le 2 ruote...che non vedono la moto come un mezzo di locomozione ma come un modo di essere..che sentono le curve scivolare una dopo l'altra...che provano forti emozioni...che sanno guidare in modo pulito e sportivo anche a basse velocità |
state cercando mica la mia materia grigia??l'ho lasciata sul banco attrezzi nella morsaaaaaaaaaaaa!!!!
VAGABONNNNNDINGH...AH |
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srad75
Swalleratore
Italy
2080 Messaggi |
Inviato - 29/04/2006 : 10:55:36
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bravi ragazzi... sono parole molto belle, ma credo che questo dilemma rimarrà x sempre insoluto! come l'ambiguità del comando di 1 sottomarino tra il comandante ed il secondo! |
Andry Srad - Torino - Suzuki GSX-R 600 '98 La potenza e' nulla senza il controllo! Guzzi On The Road - Il covo delle Aquile di Mandello http://xoomer.virgilio.it/guzziontheroad/ |
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Bronzino
NUTELLA
Zimbabwe
3316 Messaggi |
Inviato - 29/04/2006 : 10:57:14
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ragà,quà me sembra la fiera del giudeo,dove tutti tirano un sasso ma alla fine non è stato nessuno...nun ce sta niente da fà,a me me piace andà in moto e camminà,perchè a 60 all'ora me rompo i co***oni.Me piace sentì grrrrrsotto al ginocchio e me piace fermamme al bar e vedè la gomma dietro che pare Licia Colò dopo la permanente cotonata.Me piace pennà,e se possibile pennà fino alla 4°. Ma tutto ciò è da arresto,quindi non vado + in strada,anche perchè dare in beneficienza la mia moto non mi pare bello.Senza contare che faccio un favore a me e agli altri,non ammazzando nessuno. Se ritorno su strada me devo fà na moto pesante co 60cv.Naked.Stop. Poi gli altri saranno dei virtuosi,io sò un testa de c***o. |
UN NOME,UNA CITTA',UNA STORIA... KISSES BY LITTORIA
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kikka
MotoTurista
Italy
160 Messaggi |
Inviato - 29/04/2006 : 18:55:45
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[quote]Originalmente inviata da Bronzino
ragà,quà me sembra la fiera del giudeo,dove tutti tirano un sasso ma alla fine non è stato nessuno...nun ce sta niente da fà,a me me piace andà in moto e camminà,perchè a 60 all'ora me rompo i co***oni.Me piace sentì grrrrrsotto al ginocchio e me piace fermamme al bar e vedè la gomma dietro che pare Licia Colò dopo la permanente cotonata.Me piace pennà,e se possibile pennà fino alla 4°. Ma tutto ciò è da arresto,quindi non vado + in strada,anche perchè dare in beneficienza la mia moto non mi pare bello.Senza contare che faccio un favore a me e agli altri,non ammazzando nessuno. Se ritorno su strada me devo fà na moto pesante co 60cv.Naked.Stop. Poi gli altri saranno dei virtuosi,io sò un testa de c***o. -------------------------------------------------------
Bene, qualcuno che non fa aforismi per definirsi...e lo fa anche in modo molto onesto. Io mi sono solo ripromessa di non essere di danno a nessuno ed in questo di riflesso anche a me stessa. Mi sono ripromessa inoltre che se qualcuno si rende pericoloso verso di me e mi faccio male (a piedi, in bici, in moto, in macchina etc..)a causa di qualche testa di c **o se riesco ancora ad alzarmi, gli renderò la pariglia Kikka per Chirone dalle mie parti puoi ringraziare se fai MEDIE di 50-60 km (almeno sulle strade di montagna)
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Il grigio non è il mio colore :-) |
Modificata da - kikka il 29/04/2006 18:57:24 |
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Beobeo
AMMINISTRATORE
Italy
5361 Messaggi |
Inviato - 29/04/2006 : 21:21:14
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quote: Originalmente inviata da Bronzino .............. Se ritorno su strada me devo fà na moto pesante co 60cv.Naked ..............
non credo proprio che basti a farti cambiare i tuoi gusti (me piace andà in moto e camminà,perchè a 60 all'ora me rompo i co***oni.Me piace sentì grrrrrsotto al ginocchio e me piace fermamme al bar e vedè la gomma dietro che pare Licia Colò dopo la permanente cotonata.Me piace pennà,e se possibile pennà fino alla 4°.)..e lo faresti anche con la moto nuda, pesante e con 60 cv (che non sono pochi) |
BMW R1100S BOXER CUP REPLIKA '04 --->Buona strada<--- |
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minco
Manico
531 Messaggi |
Inviato - 30/04/2006 : 00:18:36
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credo che i motociclisti che viaggiano in assoluta prudenza e nel rispetto del codice non siano che una piccola minoranza, e questo per alcuni semplici motivi: - la sensazione di padronanza della strada è in termini di velocità enormemente superiore a quanto avviene in auto, ma il codice della strada è pensato per le auto non per le moto - è pura idiozia pensare che rispettare il cds metta al riparo dai guai - è pura idiozia ignorare che il vero pericolo in moto non dipende da noi: un nostro comportamento imprudente può tuttalpiù aumentare le probabilità di guai - come in qualsiasi altro campo, anche qui una grande mano a contenere le probabilità di guai le da l'esperienza (sapendo che l'idiota resta idiota sempre anche con vent'anni d'esperienza, e che per ora ancora non è stato inventato il detector a distanza di chiazze d'olio o ghiaia in curva) - la pista è sicuramente il posto migliore in cui sfogare le velleità agonistiche, ma non tutti possono permettersela (per il costo, per la disponibilità, ecc...) - l'unica chiave di lettura buona per la moto resta il buonsenso: penso ci si possa divertire con la moto anche per strada cercando di non essere un pericolo per gli altri e non dimenticando che dietro una curva cieca non si sa che c'è...
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la mia storia
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