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XmaX
KaTeRpILLaR
Italy
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Inviata - 30/04/2006 : 23:30:28
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Tratto dal sito www.Ducati.com
Thursday 13 April 2006 16:36:38 by Federico Minoli
Oggi, girando per il reparto di Luciano Negroni, che all’interno dell’area R&D si occupa dello sviluppo dei prototipi, ho avuto modo per la prima volta di vedere la nuova Desmosedici RR, che come promesso al WDW 2004 presenteremo in anteprima mondiale in giugno in occasione del GP del Mugello, nella sua versione definitiva.
Sarà una moto bellissima, ma esoterica e ad alto costo, destinata alla piccolissima serie, giusto una scommessa per continuare nella sfida tecnologica di mettere tutte le nostre moto da corsa anche su strada.
Quindi l’articolo in prima pagina di MCN del 5/4/2006 in cui si dice che produrremo una versione “economica” e di massa del Desmosedici va annoverato come una “bufala”, assolutamente non corrispondente alle nostre intenzioni.
Non è la prima volta che MCN spara in copertina notizie assolutamente prive di fondamento (vedi l’anticipazione di una nuova versione della 999 che è solo un abile copia e incolla di elementi 999e, 916 e Desmosedici assolutamente non disegnati da noi) e mi è quindi parso corretto sottolinearlo in modo netto.
Però il discorso 2 cilindri contro 4 è affascinante. Personalmente ho sempre pensato che Ducati debba rimanere fedele alla sua tradizione, non rinunciare al suo carattere ed alla unicità delle emozioni che solo un bicilindrico può dare, ma mi è sembrato utile cercare di capire se le mie supposizioni da “Ducatista” potessero essere suffragate da specifiche ragioni tecniche.
Nessuno meglio di Filippo Preziosi a cui chiedere perché il 2 ed il 4 diano sensazioni così diverse. Questa la sua risposta:
Bicilindrici e quattro cilindri hanno lo stesso livello di coppia massima motore, la coppia dipende principalmente dalla cilindrata del motore; il maggior vantaggio dei bicilindrici sta nel carattere della coppia durante la fase di accelerazione. Il bicilindrico ha tipicamente il picco di coppia a regimi più bassi rispetto i quattro cilindri.
Avere la coppia massima a bassi regimi è un grosso vantaggio in moto, perché la risposta del motore è molto più pronta, e in uscita di curva appena il pilota agisce sul gas avverte il motore sempre pronto a spingere
Questa caratteristica del motore rende anche la guida stradale molto più semplice e divertente, per esempio, nel caso si affronti una curva in una marcia troppo alta, il motore rimane reattivo ed il pilota può comunque uscirne velocemente. Ovviamente la situazione è diversa in gara dove le scelte tecnologiche per le competizioni sono guidate dai regolamenti tecnici. Per i prototipi da MotoGP il livello di elaborazione permesso dal regolamento non consente al bicilindrico d'essere potente quanto un quattro cilindri
Il campionato SuperBike tiene in conto questo aspetto consentendo un diverso livello di elaborazione per le due tipologie di motore, infatti è ancora possibile essere competitivi con un bicilindrico mantenendo i vantaggi del carattere di questo tipo di motore.
Quindi le nostre scelte sono chiare. Per le moto di produzione fedeltà assoluta al “POMPONE” ed al “Testastretta” nelle loro diverse incarnazioni, varianti e miglioramenti esistenti ed allo studio.
Per le gare, la scelta più idonea a sfruttare il regolamento ed a VINCERE. Secondo voi è possibile che Ducati investa in un progetto costoso e radicalmente diverso solo per vendere qualche decina di moto a milionari annoiati? Oppure è una specie di test di mercato per aprire la strada a un 4cilindri desmodromico...??
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Modificata da - XmaX il 30/04/2006 23:32:45
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minco
Manico
531 Messaggi |
Inviato - 30/04/2006 : 23:50:58
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può darsi che in corso d'opera si siano resi conto che il gioco non valeva la candela e si sono limitati al numero minimo di pezzi utili a portare a termine il progetto. del resto la fine dell'articolo lascia immaginare che in futuro non ci saranno solo bicilindrici |
la mia storia
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jackoilrain
Manico
749 Messaggi |
Inviato - 01/05/2006 : 02:15:06
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quote: Originalmente inviata da XmaX
Tratto dal sito www.Ducati.com
Per le gare, la scelta più idonea a sfruttare il regolamento ed a VINCERE. Secondo voi è possibile che Ducati investa in un progetto costoso e radicalmente diverso solo per vendere qualche decina di moto a milionari annoiati? Oppure è una specie di test di mercato per aprire la strada a un 4cilindri desmodromico...??
Credo che ducati non ci pensi proprio a proporre un 4cilindri per inserirsi nella concorrenza per i reali motivi sopracitati nella dichiarazione, e forse anche per i seguenti motivi:
1-l'introduzione di un 4 "marchiato" ducati, renderebbe improvvisamente obsoleti tutti i suoi modelli twin: mettere sul mercato una punta di diamante a 4cilindri significa che il twin è superato. Infatti nell'intervista Minoli non dice che il twin in moto GP ha una scarsa resa,ma che è il regolamento stesso a non permetterne lo sviluppo e sfruttabilità. Come dargli torto?Basta guardare come va la 999f 06 in sbk(più di 312Km/H x165kgacqua e olio compresi,194cv), un campionato "secondario" che di sicuro non ha il supporto e la ricchezza della motoGP, ne come premi ne come supporto da parte di Ducati. Anche se fosse vero il contrario, Ducati/Minoli non direbbero mai che il twin è "arrivato".
2-Inserire la desmosedici farebbe cadere il prezzo della 999 e le vendite, perchè la maggior parte dei motociclisti ama avere il top.Chi vorrebbe avere una moto n.2 quando si può avere la n.1? Costando ora la 999r uno spercozio, credo che chi ha fatto 30 per comprare la 999r, si sentirebbe idiota a non fare 31 per aggiudicarsi una desmosedici.Cmq sia non potrebbe costare meno di 70mila euro.
3-I costi di produzione per rendere accessibile un 4cilindri,per un buco di casa come la ducati,sarebbero forse un'impresa ciclopica: dovrebbero probabilmente ridisegnare il motore e renderlo più soft per la strada, e quindi ricreare tutto il necessario per la produzione in serie, con il rischio di rendere comune una moto che non può esserlo.
4-fabbricare pochi esemplari di un 4 permetterebbe a ducati di dire: "noi ne facciamo pochi, ma li facciamo bene e diversi da tutta la serie japponese, e per questo ogni sogno ha un suo prezzo". Quindi un "sogno" è qualcosa esente da mode e tendenze,che quando si vede in giro pure una volta fa sospirare. Basti pensare alle poche F4 che si vedono in giro e la sensazione che danno.
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Jack
jackoilrain@yahoo.it |
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Yeti
Abominevole TLR
Italy
2551 Messaggi |
Inviato - 01/05/2006 : 12:46:30
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Costa un botto la 999, per la desmosedici stradale avrà un valore di un appartamento in centro.........comunque un bell'oggetto dei desideri.....
Lampès |
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Drio
Paracarro
20 Messaggi |
Inviato - 01/05/2006 : 13:39:24
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Certo che il reparto marketing della Ducati non sbaglia un colpo... |
Mi bike is... |
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Bronzino
NUTELLA
Zimbabwe
3316 Messaggi |
Inviato - 02/05/2006 : 10:44:59
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quote: Originalmente inviata da Drio
Certo che il reparto marketing della Ducati non sbaglia un colpo...
Infatti... Credo che pochi motociclisti sportivi al mondo non vogliano una cosa del genere!!! |
UN NOME,UNA CITTA',UNA STORIA... KISSES BY LITTORIA
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srad75
Swalleratore
Italy
2080 Messaggi |
Inviato - 02/05/2006 : 19:07:39
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io per esempio! voglio andare in moto... non al rodeo! |
Andry Srad - Torino - Suzuki GSX-R 600 '98 La potenza e' nulla senza il controllo! Guzzi On The Road - Il covo delle Aquile di Mandello http://xoomer.virgilio.it/guzziontheroad/ |
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